In questa pagina troverai i vari passaggi per la valutazione delle opere d’arte che sono in tuo possesso, che si tratti di un quadro, una scultura, un disegno o un multiplo. I vari step elencati ti saranno utili per capire le tue esigenze e il percorso da intraprendere più adatto a te. Serviranno anche a chiarire la metodologia usata per chi volesse intraprendere un percorso di valutazione con me. La trasparenza, l’oggettività e la riscontrabilità anche da parte di terzi, sono tra i principali aspetti che più mi premono per garantire al cliente obiettività e la tranquillità in merito all'autenticità dell’opera in suo possesso, combattendo al tempo stesso la circolazione dei falsi nel mercato.
Potrai inviarmi da qui l’immagine della tua opera, in buona qualità, fornendomi i dati relativi alle misure, all'eventuale possesso di certificati esistenti e alle notizie conosciute sulla provenienza (acquisto, eredita,…). Oppure potrai richiedere un sopralluogo gratuito a domicilio se risiedi a Roma e nel territorio della città metropolitana (qui le tariffe fuori regione).
Molto spesso si incappa nella dicitura valutazione gratuita di quadri e opere d’arte, ma è giusto chiarire che si tratta di pareri motivati, perché un’opera per essere correttamente valutata deve essere esaminata e studiata, e questo comporta tempo, energie e denaro. Con il parere motivato vi verrà quindi data un’opinione sul valore potenziale della vostra opera, sia da un punto di vista economico che culturale. La visione di un’immagine o la sola osservazione ad occhio nudo della vostra opera non potrà mai garantirvi l'autenticità del quadro in oggetto, per quanto l’esperto abbia esperienza. Il corretto studio di un’opera prevede infatti l’utilizzo di più metodi, questo, come dicevo sopra, per garantire il più possibile l'autenticità dell’opera e stilare quindi un vero e proprio studio oggettivo e trasparente di quanto si è esaminato, cosicché sia anche verificabile da terzi, soprattutto in caso di vendita. Pensaci, cosa acquisteresti con più tranquillità un’opera valutata e osservata solo ad occhio, o un’opera valutata con metodo scientifico?
Dopo il parere motivato e una prima consulenza gratuita, potrai decidere il da farsi e richiedere un preventivo gratuito in base all'opera, o opere, in tuo possesso.
La lettera di conferimento d'Incarico è il contratto tra le parti con diritti e doveri, con le tempistiche del lavoro, i costi, e la definizione di saldo e consegna del lavoro. Contestualmente verrà presa in custodia l'opera da esaminare per il tempo necessario allo studio e al tipo di valutazione richiesta dal cliente.
E dunque, come si svolge correttamente una valutazione di un quadro, di una scultura, un disegno o un multiplo? Come anticipato, si tratta di un incrocio di diversi metodi condotti nel modo più scientifico possibile, e al giorno d’oggi dove le tecnologie sono sempre più avanzate e al nostro fianco, far valutare un’opera sulla base del solo occhio e della propria esperienza è ormai alquanto desueto, ma soprattutto insufficiente in un mercato sempre più esigente come è quello dell’arte, e purtroppo popolato da numerosi falsi. Anche i falsari sono divenuti col tempo sempre più abili e tecnologici, e non si può che contrastarli con mezzi adeguati. E veniamo quindi al nocciolo…
L'esperto prenderà in esame diversi criteri per la valutazione e lo studio dell'opera fra cui l'iconografia e l'iconologia, l'analisi del ductus e degli elementi compositivi, la tecnica, gli elementi esterni all'opera, come telaio, tela, inchiodatura e condurrà una ricerca archivistica per ricostruire la storia filologica dell'opera e la sua provenienza. Spesso è necessaria la collaborazione di un diagnosta, specie in caso di attribuzione e/o per aggiornare lo stato di conservazione dell'opera. In sintesi si usano 4 criteri per rafforzare l'attendibilità dello studio condotto: documentaristico (contratti, inventari,...), stilistico (ductus, tavolozza cromatica, supporto, composizione,...) diagnostico (analisi di laboratorio come UV, Raggi X, cretti...) e bibliografico (testi dove l'opera viene citata e attribuita, ad esempio nei cataloghi ragionati o cataloghi mostre pregresse).
La valutazione economica, che prende forma nella perizia, non entra nel merito dell'attribuzione e autenticità, ma per essere un elaborato di qualità professionale deve poter integrare al suo interno un'expertise, un parere motivato e/o lettere private utili alla paternità e autenticità dell'opera. Dopodiché l'esperto prenderà in esame diversi aspetti al fine di dare una valutazione economica dell'opera d'arte. Tale prassi richiede competenze specifiche e capacità analitiche sia storico-artistiche, che di mercato dell'arte. I parametri da esaminare sono infatti diversi e vanno analizzati e interpretati, che sono: autore (o classificazioni successive), iconografia, datazione, tecnica, dimensioni, certificazioni, provenienza, esposizioni, bibliografia, stato di conservazione. Tutti questi aspetti concorreranno allo stabilire il valore economico dell'opera d'arte redatti in una scheda tecnica.
In questa video-guida puoi visionare nel dettaglio le voci che l'esperto esamina per la valutazione economica, cliccando qui.
A questo punto, se a seguito dello studio l’opera risulterà sia autentica che corredata di un sufficiente appartato storico, culturale e bibliografico si potrà procedere con la vendita, se questo era l’obiettivo della valutazione. Oppure, l’opera, se l’intenzione sarà di mantenerne la proprietà`, sarà catalogata come pezzo della propria collezione o patrimonio personale, grazie alla stesura di un expertise, di una perizia tecnico-economica o di un’autentica, a seconda dei casi e degli obiettivi. In caso di vendita verrà usato uno dei canali di vendita in accordo con il cliente, e verrà anche qui stilato un contratto, che prende il nome di mandato a vendere. Il professionista o la struttura che si prenderà carico della vendita tratterrà una percentuale, la sua commissione, concordata tra le parti.